Gruppo benessere per donne operate al seno
Le donne che hanno subito una diagnosi di carcinoma mammario con successiva mastectomia sono soggette allo sviluppo di una condizione di stress acuto, per cui è importante ripristinare il benessere psicofisico, attraverso la riattivazione del “Filtro Funzionale di percezione” . La sua integrità è importante per la persona stessa, per la valutazione, l a risoluzione e l’esaurimento dell’evento stressante, quale è la malattia.
Se il filtro percettivo della donna non è eccessivamente alterato , cioè ella si sente capace di reagire e di gestire adeguatamente la situazione, e allo stesso tempo il contesto attorno a lei è di sostegno, lo stress acuto e sui effetti si esauriscono in breve tempo. Se, invece, la persona non possiede i presupposti, precedentemente enunciati, vi è la probabilità che lo stress acuto degeneri in stress cronico ed è bene che la donna, segua un percorso mirato al recupero d’ uno stato profondo di benessere dell’intero organismo, volto a riequilibrare i funzionamenti psicofisici, che si sono alterati prima o durante la malattia.
Quali sono i segnali di funzionamento alterato che una donna operata al seno può presentare?
Le donne che hanno subito un’operazione chirurgica di rimozione del carcinoma mammario, possono manifestare sul piano corporeo, cognitivo ed emotivo queste peculiarità:
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- Cambio di caratteri morfologici (perdita dei capelli, facies lunare, linfedema)
- Movimenti a scatti
- Posture chiuse di paura e di difesa
- Forza a resistere e non volta al cambiamento
- Rabbia eccessiva e nascosta
- Scoraggiamento non manifestato
- Paura di morire soffocata
- Tristezza nel sentirsi soli
- Fragilità vissuta negativamente
- Poco spazio alla gioia
- Razionalità e controllo cognitivo amplificati
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- Fantasie negative di perdita o di morte
- Assenza di progettualità
- Vissuto di perdita della femminilità e della capacità attrattiva
- Sensazioni e percezioni chiuse
- Respiro toracico e trattenuto per non sentire il dolore
- Iper – attivazione del sistema simpatico
- Nausea
- Cambiamento ormonale e anticipo provocato della menopausa
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Il percorso è un intervento preciso e calibrato diretto al recupero dello stato di benessere profondo della persona e del gruppo.Le attività proposte determinano una migliore connessione tra i vari aspetti della persona, quali, emozioni, pensieri, fantasie , progetti, posture, movimenti e funzionamenti neurofisiologici.
Nello specifico esse sono rivolte a:
- recupero le capacità di percezione della realtà interna ed esterna;
- rinforzo della capacità di risoluzione del problema;
- riattivazione del funzionamento del sistema vagotonico e ormonale, alterato dalla malattia e dal trattamento chemioterapico;
- ridimensionamento delle fantasie negative;
- apertura dell’emozioni ed espressione libera delle paure;
- recupero della capacità di progettazione del futuro.
Il percorso di riequilibrio psico-corporeo è rivolto a donne operate al seno ancora in trattamento chemioterapico.
Si costituisce di 12 incontri di gruppo, a cadenza settimanale della durata di 100 minuti.
Se richiesto è possibile avviare un intervento individuale.
È necessario un primo colloquio conoscitivo gratuito